Il principale marchio di salumi in Francia utilizza la soluzione Connecting Food per dare prova della qualità dei suoi prodotti ai consumatori
Herta opera da oltre 70 anni nel settore dei salumi e negli ultimi 9 anni si è classificato al primo posto tra i beni di largo consumo più apprezzati dai consumatori.
Come leader del mercato, la dirigenza di Herta non intendeva però accontentarsi: “Abbiamo un tasso di fidelizzazione dei consumatori elevato, ma sappiamo di non essere gli unici sul mercato. Abbiamo la costante necessità di difendere la nostra posizione di leadership”, afferma il responsabile della supply chain di Herta Daniel Amaro.
I reparti marketing e R&S segnalano la richiesta crescente da parte dei consumatori di prodotti sani, sostenibili e senza crudeltà sugli animali.
Grazie alla roadmap per la responsabilità sociale d’impresa di Herta e agli impegni assunti dall’azienda a favore della collettività e dell’ambiente, Amaro e i suoi collaboratori erano certi che l’azienda stesse operando al meglio; avevano però bisogno di un modo efficace di comunicare questa verità per rassicurare i consumatori.
La sfida di dimostrare la promessa di un marchio
Il comitato direttivo dell’azienda ha compreso di potersi differenziare dai concorrenti fornendo le prove del modo in cui le promesse del marchio erano effettivamente rispettate. Per farlo, l’azienda aveva bisogno di raccogliere, standardizzare e gestire il flusso complesso di dati – in parallelo al flusso dei prodotti lungo la filiera alimentare – e condividerlo in modo significativo per i clienti.
Dopo aver preso in considerazione numerose soluzioni di gestione della supply chain basate sulla blockchain, Herta ha scelto un gruppo di applicazioni della piattaforma Connecting Food. In principio, sono partiti con un progetto pilota per convalidare la tecnologia.
Evidenziare il vero flusso
Amaro era abituato a gestire il flusso dei prodotti attraverso canali consolidati, ma sapeva che assicurare la tracciabilità partendo dall’approvvigionamento degli agricoltori era una grande sfida.
Con la soluzione LiveTrack di Connecting Food collegata ai sistemi della supply chain preesistenti di Herta, tra cui SAP, è stato possibile evidenziare il reale flusso di ingredienti e prodotti. I fornitori con sistemi meno sofisticati caricano file in SFTP o li spediscono via email, consentendo il tracciamento del bestiame già a monte dello stabilimento di trasformazione. I dati di tutti i partner della catena di fornitura sono stati collegati, standardizzati e sincronizzati in modalità end-to-end, senza sovrapporsi a nessun sistema esistente.
In questo modo, senza avvalersi del supporto di consulenti esterni, la piattaforma Connecting Food è riuscita a mappare chiaramente e velocemente cosa accadeva in tutta l’organizzazione. Questa visibilità ha fornito un modello dettagliato dei punti di ingresso, uscita e transizione. Gli ingredienti di produzione del progetto pilota iniziale sono stati tracciati in corrispondenza di:
- 3 mangimifici
- 1 cooperativa
- 1 macello
- 1 impianto di trasformazione
- 2 magazzini
Questa fase ha inoltre evidenziato opportunità per il miglioramento delle efficienze interne, un vantaggio ulteriore del progetto di trasparenza.
FASE 2
Validate the integrity of ingredients
In passato, le verifiche manuali erano la norma per validare la conformità rispetto agli standard di prodotto. Tuttavia questo processo richiedeva molta manodopera e un aumento della frequenza delle verifiche periodiche eseguite manualmente presso le 300-400 aziende agricole di Herta era improponibile. I dati a livello di lotto sul modo in cui ciascun ingrediente o prodotto soddisfa un requisito sono importanti al fine di rendere le informazioni significative per un cliente che ha tra le mani un singolo prodotto. Era perciò necessaria una soluzione automatizzata.
Le verifiche digitali costanti eseguite con l’utilizzo di LiveAudit sulla piattaforma Connecting Food hanno sfruttato i dati del software ERP e degli acquisti esistenti, nonché altri dati già generati dai fornitori di Herta. Lo strumento controlla le specifiche del prodotto, convalida automaticamente la loro conformità e fornisce lo stato attuale di ciascun lotto direttamente sulla dashboard accessibile al responsabile della qualità. La linea di prodotti inclusa nel progetto pilota comprende 6 referenze che rispettano le seguenti specifiche:
- senza OGM
- senza antibiotici
- senza nitriti
- rispetto del benessere animale
- conformità con una specifica etichetta di qualità regionale
Oggi, prima che ogni lotto venga trasferito alla fase di produzione successiva, il sistema controlla in maniera continuativa e proattiva se il lotto in questione soddisfa le specifiche previste. Il processo è più affidabile, più completo e meno costoso rispetto alle verifiche manuali. Un ulteriore vantaggio di questa fase è la prevenzione dei richiami. Gli ingredienti non conformi non procedono mai lungo il flusso: se un lotto è privo di certificazione, il sistema avvisa il responsabile della qualità che interviene, evitando che passi alla fase successiva.
Il coinvolgimento di partner tecnicamente meno evoluti a monte della filiera è stato più semplice del previsto. I fornitori che usavano sistemi operativi diversi hanno potuto comunque partecipare semplicemente consentendo a LiveAudit di estrarre i dati esistenti dai sistemi che già utilizzavano, per tracciare e monitorare l’attività all’interno del perimetro delle loro attività. Allo stesso tempo, i fornitori mantengono il controllo dei propri dati attraverso una blockchain privata.
FASE 3
Mostrare i dati ai clienti curiosi
Anche se alcuni clienti possono prendere per buono lo storytelling di un marchio ritenuto affidabile, i consumatori più attenti desiderano vedere le prove.
Herta ha configurato una web app rivolta ai consumatori che utilizza LiveScan sulla piattaforma Connecting Food. Scansionando il codice QR presente sull’etichetta, si ha accesso a dati dinamici, specifici per lotto e a prova di manomissione, che dimostrano da quale macello proveniva il maiale e quali mangimifici hanno fornito il mangime senza OGM.
Abbiamo appositamente selezionato gli allevatori che soddisfano i massimi standard di benessere animale e che non usano antibiotici. Queste specifiche dei nostri prodotti erano già attuate ma dimostrare che facevamo le cose bene era più complicato. Ora possiamo dimostrarlo a noi stessi, ai nostri partner della filiera distributiva e ai consumatori. Tutto è confermato grazie alla piattaforma Connecting Food.”
DANIEL ALMARO | RESPONSABILE SUPPLY CHAIN, HERTA
La trasparenza è sinonimo di rilevanza nel sistema alimentare di domani
Il successo del progetto pilota ha dimostrato ad Amaro e agli altri dirigenti di Herta di poter innovare in un settore tradizionale, rimanendo fedeli ai valori del proprio marchio.
Gli allevatori, i fornitori, i macelli e gli altri produttori della supply chain di Herta ora sono in grado di eseguire audit digitali automatici di tutti i loro prodotti in tempo reale, producendo automaticamente digital twin in un formato conforme GS1. Possono gestire la tracciabilità interna e la conformità dei prodotti alle specifiche in modo più efficiente, nonché condividere dati a prova di manomissione con i principali clienti industriali.
Herta continuerà a collaborare con allevatori e macelli nella produzione di ingredienti con integrità. L’azienda è consapevole di non essere vincolata dalla competenza tecnica né dal livello di trasformazione digitale raggiunto da un fornitore. Il facile inserimento di nuovi fornitori nell’ambito della piattaforma Connecting Food costituisce un fattore di promozione, anziché un ostacolo, per la collaborazione con brand attenti alla qualità come Herta.